Prima Parte
In occasione del 20° anniversario del Partenariato Strategico Globale tra Cina e Italia, il 28 luglio, 2024, si è svolto a Pechino un incontro tra il Primo Ministro della Repubblica Popolare Cinese Li Qiang e il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana Giorgia Meloni.
Le due parti hanno concordato che le relazioni Cina-Italia hanno raggiunto negli ultimi anni importanti risultati di cooperazione e godono di un positivo momento di sviluppo, testimoniato anche dal successo dell’incontro tra il Presidente Xi Jinping e il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante il Vertice G20 di Bali nel 2022 e di quello fra i Capi di Governo delle due Nazioni al Vertice G20 di Nuova Delhi nel 2023.
Italia e Cina intendono mantenere lo slancio delle loro relazioni bilaterali, anche nello spirito della antica Via della Seta che da millenni, a partire dalle antiche rotte commerciali, incarna l’apertura al dialogo e la reciproca conoscenza fra civiltà orientale e occidentale, e promuoverne lo sviluppo ad un livello più elevato, perseverando nella pace e nella cooperazione. In tale contesto, le due parti hanno ribadito la volontà di rafforzare la fiducia reciproca e di mantenere gli scambi di alto livello istituzionale sulla base del rispetto dei principi della sovranità e dell’integrità territoriale. Riconfermano l’impegno a prevedere un incontro annuale tra i due Primi Ministri, con modalità flessibile, e concordano di attuare il presente Piano d’azione, di rafforzare il coordinamento delle loro rispettive strategie di sviluppo e di approfondire la cooperazione in vari campi rafforzando gli scambi culturali e tra le rispettive società civili e sviluppando pienamente il potenziale del Partenariato Strategico Globale.
Le parti esprimono apprezzamento per lo svolgimento del 24mo Vertice Cina-Ue il 7 dicembre 2023, che ha costituito l’occasione per promuovere la fiducia reciproca, rafforzare la cooperazione bilaterale e intensificare il coordinamento multilaterale, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di relazioni stabili, costruttive, reciprocamente vantaggiose e di portata globale tra Cina e Ue. Le parti sostengono la prosecuzione e l’intensificazione dei dialoghi di alto livello Cina-Ue nei settori strategico, economico-commerciale, ambientale, digitale e dei rapporti tra le società civili, affrontando congiuntamente, con uno spirito aperto e collaborativo, sfide globali come il cambiamento climatico e la transizione energetica, la salute pubblica, la sicurezza e la pace internazionali e la stabilità. Le parti continuano inoltre a sostenere il dialogo Ue-Cina in materia di diritti umani, in uno spirito di reciproco rispetto.
Le parti riconoscono l’importanza che Cina e Ue si impegnino per rendere le relazioni commerciali bilaterali più certe, prevedibili, equilibrate e reciprocamente vantaggiose ed a tal fine intendono continuare a lavorare per assicurare parità di condizioni per le rispettive aziende.
Le parti ribadiscono altresì l’importanza che l’Ue e la Cina osservino le regole dell’OMC e i principi di mercato, aderiscano al commercio libero, alla concorrenza leale, all’apertura e alla cooperazione, si oppongano al protezionismo e all’unilateralismo, gestendo gli attriti commerciali attraverso il dialogo e la consultazione, in conformità ai meccanismi previsti dall’OMC.
Cina e Italia intendono intensificare ulteriormente lo scambio di vedute e il coordinamento sui temi multilaterali, nonché promuovere una migliore coesione della comunità internazionale per rispondere a tali sfide globali nei fori appropriati. Si impegnano a valorizzare e sostenere il ruolo di primo piano svolto dal G20 nel migliorare la governance economica globale, supportando anche il suo funzionamento nell’affrontare le sfide globali. Continueranno inoltre a promuovere un efficace contributo del G20 alla stabilità e alla fluidità delle catene di approvvigionamento globali, alla ripresa dell’economia mondiale e alla promozione di una crescita stabile e sostenibile. Le parti ribadiscono il loro sostegno al ruolo centrale delle Nazioni Unite nel sistema multilaterale globale, sulla base del rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite, riconoscendone altresì il contributo positivo alla promozione della pace, dei diritti umani e dello sviluppo sostenibile, e continueranno a rafforzare la loro collaborazione riguardo alla
riforma del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per renderlo più democratico, efficiente, trasparente, ed inclusivo. Le parti sono disposte a rafforzare il coordinamento in tale ambito e ad assicurare un contributo sostanziale all’attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite per il 2030.
Le parti convengono di dare priorità alla cooperazione nei seguenti settori: 1) commercio e investimenti; 2) finanziario; 3) innovazione scientifica e tecnologica, istruzione; 4) sviluppo verde e sostenibile; 5) medico-sanitario; 6) rapporti culturali e scambi people-to-people.
1. Collaborazione economico-commerciale e investimenti
Sistema commerciale multilaterale. Le parti sostengono un sistema commerciale multilaterale basato sulle regole, libero, equo, aperto, trasparente, inclusivo e non discriminatorio, con l’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) al suo centro.
Le parti sostengono il processo di riforma dell’OMC, compreso il ripristino della piena operatività del meccanismo di risoluzione delle controversie, il rafforzamento del ruolo deliberativo e il rilancio della funzione negoziale dell’OMC. Inoltre le parti ribadiscono la necessità di rafforzare la resilienza e la stabilità delle catene del valore e di approvvigionamento globali. Le due parti accolgono i risultati raggiunti in occasione della 13° conferenza ministeriale dell’OMC, e continueranno a lavorare insieme al conseguimento di risultati positivi nell’ambito della 14° conferenza ministeriale dell’Organizzazione. Promuovono una globalizzazione economica aperta, inclusiva, equilibrata e a beneficio di tutti, la liberalizzazione e la facilitazione del commercio e degli investimenti. Le parti si impegnano a rafforzare le discussioni sull’agevolazione degli investimenti, sul commercio digitale, nonché sul tema commercio-ambiente.
Promozione commerciale e investimenti. Le parti concordano sull’importanza di intensificare e riequilibrare gli scambi commerciali, esplorare il potenziale del commercio bilaterale e continuare ad incentivare i flussi di investimento nei due sensi, in un contesto trasparente e a parità di condizioni. Sottolineano la necessità di rafforzare ulteriormente il ruolo della
Commissione Economica Mista per favorire la cooperazione imprenditoriale e il dialogo sulle rispettive politiche economiche nell’ambito di tale meccanismo. Le due parti concordano anche di valorizzare il ruolo innovativo e complementare del Business Forum Italia-Cina, volto a fornire una piattaforma per promuovere gli scambi tra governi e imprese e favorire lo sviluppo economico e commerciale bilaterale. Le parti continueranno a sostenere il lavoro del Consiglio Cinese per la Promozione del Commercio Internazionale (CCPIT), dell’Agenzia ICE e dei loro uffici di rappresentanza a
favore della promozione del commercio e degli investimenti, in conformità con le loro funzioni. Si impegnano a continuare a discutere in modo costruttivo della questione dello status degli uffici dell’Agenzia ICE in Cina. In questo spirito, forniranno il necessario supporto alle attività svolte in Italia dalla Camera di Commercio Cinese e in Cina dalla Camera di Commercio Italiana, sostenendo il ruolo degli enti di promozione del commercio e degli investimenti e delle associazioni imprenditoriali dei due Paesi nel rafforzamento del dialogo e della cooperazione, nella prevenzione dei rischi e nella risoluzione delle controversie.
Le parti annettono inoltre grande rilevanza allo sviluppo delle fiere internazionali che hanno luogo in Italia e in Cina e continueranno a promuovere la partecipazione delle proprie aziende, riconoscendo le manifestazioni fieristiche come un volano cruciale per l’internazionalizzazione dei rispettivi mercati e per la promozione dell’interscambio commerciale bilaterale.
Accesso al mercato. Le parti concordano sulla necessità di garantire reciprocamente un migliore accesso al mercato e un’effettiva parità di condizioni tra gli operatori economici, e di promuovere congiuntamente lo sviluppo equilibrato e stabile del commercio bilaterale, sfruttandone appieno il potenziale. Le parti continueranno a collaborare per eliminare gradualmente le barriere non tariffarie che ostacolano indebitamente il commercio e offrire un ambiente imprenditoriale e di investimento aperto, equo, trasparente e non discriminatorio affinché le rispettive imprese possano investire e svolgere attività commerciali.
Concordano inoltre di sfruttare appieno il ruolo del gruppo di lavoro per la collaborazione sugli investimenti e di approfondire la collaborazione tra Cina e Italia sugli investimenti nello sviluppo verde e in altri settori, lavorando per un maggiore sviluppo degli investimenti fra i due Paesi, anche attraverso la discussione di specifici progetti di comune interesse.
Crescita sostenibile. Le parti concordano sull’importanza di conciliare la crescita e lo sviluppo economico con gli obiettivi globali della transizione energetica ed ecologica, in linea con gli ambiziosi impegni assunti da entrambe le Nazioni. Intendono a tal fine incrementare le collaborazioni nel settore delle energie rinnovabili e delle tecnologie ad esse associate.
Proprietà intellettuale. Le parti riconoscono che la proprietà intellettuale svolge un ruolo importante per supportare la competitività delle imprese e i processi di innovazione, convengono di rafforzare ulteriormente gli scambi e la cooperazione in tale ambito, con l’obiettivo di fornire servizi più efficienti e convenienti per le entità innovative nei due paesi e assicurare la tutela della proprietà intellettuale per le imprese di entrambe le parti, con particolare attenzione alle esigenze delle piccole e medie imprese e delle start-up. In questo spirito, le parti si impegnano ad avviare un meccanismo di dialogo bilaterale fra le competenti Autorità sul tema della tutela della proprietà intellettuale, finalizzato alla condivisione di informazioni sulle rispettive politiche settoriali e migliori pratiche e alla facilitazione degli scambi riguardo ad eventuali criticità o problematiche di particolare rilevanza.
Indicazioni geografiche (IG). Le parti esprimono la volontà di collaborare ulteriormente nel campo delle indicazioni geografiche, convenendo di rafforzare lo scambio di informazioni e la cooperazione nel quadro dell’Accordo sulle Indicazioni Geografiche tra Cina e Unione Europea. Accolgono con favore l’adozione di due Protocolli d’Intesa volti a rafforzare la cooperazione per la tutela delle Indicazioni Geografiche e a facilitare scambi di informazioni, expertise ed eventi congiunti di promozione in materia.
E-commerce. Nell’ambito dell’e-commerce fra i due Paesi, le parti concordano di migliorare ulteriormente le capacità delle piccole e medie imprese di proporsi nelle piattaforme di e-commerce e promuovere i prodotti nazionali assicurando la necessaria assistenza alla tutela delle indicazioni geografiche e della proprietà intellettuale. Le parti sono disposte a rafforzare ulteriormente il dialogo e la cooperazione nella logistica, al fine
di migliorare la qualità e la tempestività del servizio e promuovere lo sviluppo dell’E-commerce tra i due Paesi.
Agricoltura. Le parti concordano di approfondire la cooperazione tra i due Paesi in ambito agricolo, anche favorendo gli scambi di personale, con particolare attenzione al commercio agroalimentare, allo sviluppo delle aree rurali, alla ricerca e allo sviluppo tecnologico. Le parti si impegnano a continuare nel negoziato dei protocolli per l’esportazione di prodotti agroalimentari con l’obiettivo di favorire l’accesso dei prodotti al mercato.
Cooperazione sulla sicurezza alimentare. Le parti intendono rafforzare gli scambi e la cooperazione sulla regolamentazione della sicurezza alimentare ed esprimono apprezzamento per la sottoscrizione del Piano d’Azione (2024-2026) tra l’Amministrazione Statale per la Regolamentazione del Mercato della Repubblica Popolare Cinese e il Ministero della Salute della Repubblica Italiana.
Collaborazione nei mercati terzi. Sulla base del memorandum d’intesa sulla cooperazione nei mercati terzi sottoscritto nel 2018, le parti continueranno a offrire sostegno agli elenchi di progetti prioritari concordati e a supportare le rispettive aziende che intendono realizzare progetti di cooperazione in Paesi terzi.
2. Cooperazione economica e settore finanziario
Le parti sostengono lo svolgimento a rotazione del Dialogo Finanziario tra i Ministri delle Finanze dei due paesi, intendono approfondire la comunicazione e la cooperazione nei settori della politica macroeconomica, della governance globale e delle finanze, continuando ad ampliare le relazioni economiche e finanziarie sino-italiane.
Le parti condividono l’interesse a sfruttare appieno il potenziale di cooperazione in materia di investimenti di portafoglio e ad incoraggiare varie forme di cooperazione, con particolare riferimento al commercio, all’industria dei servizi e alla protezione e sviluppo del patrimonio culturale.
Le parti riconoscono l’importanza della Banca Asiatica di Investimento per le Infrastrutture (AIIB) e delle altre banche multilaterali di sviluppo nel sostegno agli investimenti in infrastrutture e connettività e nella promozione di uno sviluppo sostenibile.
Le parti sono disposte a sostenere la cooperazione e gli scambi tra gli istituti di credito e di investimento e del relativo personale. Nel rispetto dei requisiti legali e relativi regolamenti di vigilanza dei due Paesi, le parti supportano – a condizione di reciprocità – la creazione di nuove banche e istituti finanziari e
filiali nei rispettivi Paesi e lo svolgimento delle relative attività.
Finanza verde. Le parti esprimono interesse a rafforzare la cooperazione finanziaria per accelerare la transizione verde, facilitare una maggiore aderenza delle rispettive istituzioni finanziarie ai principi internazionali per la finanza sostenibile, e promuovere i finanziamenti delle istituzioni finanziarie internazionali per il contrasto ai cambiamenti climatici e per ridurre la perdita di biodiversità, nel quadro dei principi concordati a livello internazionale e nell’ambito della G20 Sustainable Finance Roadmap.
Supervisione dell’audit. Sulla base del rispetto reciproco della sovranità e delle rispettive leggi e regolamenti interni, le parti esploreranno la possibilità di negoziare e firmare accordi bilaterali di cooperazione per la supervisione dell’audit.
Industria. Le parti attribuiscono grande importanza agli scambi e alla cooperazione nel settore dell’industria e sono disponibili ad approfondire la cooperazione nei settori di maggior rilievo per lo sviluppo dell’economia digitale. Esprimono apprezzamento per la firma del Memorandum d’intesa sulla cooperazione industriale tra i due Paesi.
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