Sforzo peruviano verso il Summit delle PMI APEC2019

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ll Vertice APEC delle PMI si svolgerà questo novembre a Santiago del Cile. COMEXPERU, con il suo presidente Alfonso Bustamante Canny, ha organizzato l’incontro rivolto alle MIPEMI, agli uomini d’affari, imprenditori, proprietari delle loro sfide, con l’obiettivo di cooperare con l’APEC di cui il Perù è membro dal 1998.

Il 97% delle aziende peruviane impiega più della metà della forza lavoro peruviana, il 20-50% delle loro economie fa parte del 35% o meno delle esportazioni, l’83,2% sono informale e il 66% non viene pagato, sono dedicate allo sviluppo dell’azienda famigliare. Tuttavia, a differenza di alcuni anni fa, nel sistema peruviano ci sono agevolazioni fiscali, programmi di appalti pubblici, seminari formativi. Si percepisce uno Stato più sensibile dallo sforzo del produttore peruviano.

Bustamante Canny, ha affermato che da quando il Perù ha guidato l’APEC nel 2008, si è impegnato a formalizzare queste unità aziendali, COMEX è responsabile della conduzione della partecipazione del settore privato peruviano in quelle iniziative internazionali di commercio e cooperazione di cui il Perù fa parte. In questo modo, forniscono supporto tecnico al Cile – Peruvian Business Council (CEChP), all’APEC Business Advisory Council (ABAC) e al Pacific Alliance Business Council (CEAP). Dal 2001, COMEXPERÚ ha assunto il segretariato tecnico dell’ABAC – Capitolo Perù.

Il ministro del Commercio, Edgard Vásquez, considera COMEXPERU un alleato chiave per l’economia peruviana, ha sottolineato l’incontro con le PMI che cresce ogni anno, essendo uno spazio che oltre ad ascoltare gli espositori consente di interagire sulle nuove tecnologie, consente di sfruttare i mercati internazionali, in un mercato mondiale complesso che offre sfide e offre opportunità. Se vi è uno scontro tra gli Stati Uniti e la Cina, le quotazioni si riducono ma anche le nostre esportazioni con valore aggiunto stanno crescendo, avendo nell’agro-esportazione un leader. Nonostante lo scenario globale, ci sono settori che stanno crescendo, il Mincomer ha proposto una strategia per assumere un ruolo guida in collaborazione con le PMI in modo che le opportunità vengano utilizzate al meglio.

Ministro Edgard Vásquez

Ha annunciato il lancio di MSME nel mondo, che guiderà le interazioni tra i diversi ministeri e il Ministero degli affari esteri in modo che le MSME esportatrici cambino.

Il 94% delle aziende sono MSME, rappresentano il 9% del valore esportato, il 91% di ciò che viene esportato è concentrato nella grande azienda. Solo il 35% degli MSME esportatori è consolidato, il restante 65% presenta qualche difetto e si ritira dal mercato, vi è una mortalità molto elevata, di 10 che hanno esportato per la prima volta, restano 5 l’anno successivo e poi solo uno sopravvive. Ci sono 7 regioni peruviane che concentrano l’89% degli MSME, alcune delle quali sono a Piura, Ica, La Libertad. Ci sono anche sfide dovute alla concentrazione dei settori: metalmeccanico, agricolo, chimico, tra gli altri.

Tuttavia, vi è una domanda di MSME, il Perù ha 19 importanti accordi di libero scambio con 59 paesi, «abbiamo bisogno di MSME per trarne vantaggio».

Ha sottolineato che la cooperazione svizzera accompagna lo sviluppo del business peruviano.

Ha messo in evidenza i risultati positivi della recente Expo Amazzonica tenutasi a Iquitos, che aveva una piattaforma di 90 milioni di soles, superando quella realizzata a Ucayali di 69 milioni di soles, grazie allo sforzo multisettoriale con il sistema economico e allo sviluppo del commercio.

Un rilancio dell’Expo nelle Ande, a Huancavelica, Cajamarca e Amazonas, è previsto per il 2020. Oltre alle piattaforme settoriali come Perù Moda; marchi specializzati come il Marchio Perù, Super Food, Alpaca Perù, Tessili Perù, Caffè speciali, Spirit of Peru, servizi di produzione, elementi che posizionano a livello globale la differenza nel posizionamento ,mega-diversificato dell’agroindustria e della produzione di alta qualità, «pochi conoscono le grandi opportunità, i progressi e gli sforzi nel posizionare l’offerta esportabile».

Ha reso nota la nuova versione del Programma PAI con 50 milioni di soles realizzati con ADEX e Swiss Contact. Ne hanno beneficiato 200 aziende con studi di mercato che hanno migliorato la loro produzione oltre a supportare l’associazionismo, la partecipazione a gare d’appalto internazionali. Il nuovo programma PAI, raddoppierà le sue risorse, sosterrà 400 aziende, incorporando, in questa opportunità, quelle che per la prima volta vogliono esportare, è uno «sforzo condiviso, attraverso lo Stato».