È stato per me un grande piacere rivolgere il benvenuto al Quirinale alle loro Maestà il re e la regina di Spagna ed è per l’Italia e la nostra Repubblica un onore la loro presenza oggi a Roma e domani a Napoli, seconda tappa di questa visita di Stato così importante.
Sarò lieto anch’io di recarmi a Napoli per assistere alla cerimonia di conferimento a sua maestà del Dottorato Honoris Causa conferito dalla Università Federico II e inoltre Napoli evoca in maniera molto evidente un ricordo dei rapporti storici che intercorrono tra Spagna e Italia, rapporti profondi in grado di abbracciare ogni ambito della vita comune da quella economica a quella culturale a quella sociale.
Abbiamo ricordato, infatti nei nostri colloqui pocanzi quanto siano positivi e dinamici gli ambiti della nostra Cooperazione, quella governativa, quella parlamentare, quella tra le nostre società civili. Il discorso che sua Maestà terrà oggi al parlamento sottolinea non soltanto la vita democratica del nostro paese ma anche il ruolo della diplomazia Parlamentare che è particolarmente proficua tra Madrid e Roma non meno rilevante è il ruolo svolto dalle nostre società civili e delle iniziative che le uniscono come il Foro di dialogo spagna-italia da poco ospitato a Barcellona nella sua ultima edizione. Vi sono quasi 300.000 cittadini italiani che hanno scelto la Spagna come terra di adozione, hanno scelto la Spagna per vivervi, si tratta di una comunità inserita nel tessuto spagnolo e che contribuisce al continuo approfondimento delle nostre relazioni. Per sostenerli è stata da recente aperta la sede del Consolato generale a Madrid altrettanto eccellenti sono i rapporti economici, un segnale il livello dell’interscambio dell’anno passato il 2023 ben 66 miliardi di euro. Domani sua maestà inaugurerà un importante Business Summit che riunisce imprese spagnole e italiane per discutere insieme delle relazioni industriali e commerciali con attenzione particolare a infrastrutture, energia, ambiente, industria, difesa e tecnologia nei nostri colloqui abbiamo rivolto sguardo all’Europa abbiamo condiviso una riflessione sul futuro della nostra unione dovrà avere in un contesto mondiale sempre più insidioso.
La nuova legislatura e la nuova commissione sono chiamate a un compito nell’Unione che allo stesso tempo si presenta di grande impegno e ineluttabile per una riforma complessiva dell’Unione che riguardi i metodi decisionali, il rilancio della competitività attraverso il completamento del mercato unico e del sistema finanziario, riforme che proceda con determinazione verso una vera e propria difesa comune Europea, naturalmente sottolineando anche altri due temi centrali per la vita dell’Unione: l’allargamento priorità geostrategica per l’unione oltre per gli Stati candidati e la completa Stattuazione del nuovo patto migrazioni e asilo.
La collocazione del Mediterraneo di Spagna Italia ci conduce a un sentire comune anche sulla questione degli effetti dei cambiamenti climatici le cui conseguenze sono ben note a Spagna e Italia. Ho rinnovato nel corso del nostro incontro a sua maestà il cordoglio dell’Italia è mio per le vittime della regione di Valencia colpita da devastazioni che purtroppo anche l’Italia conosce. La nostra è una comune regione fragile ed esposta per questa ragione dobbiamo lavorare insieme sulla preparazione, la mitigazione e soprattutto l’indispensabile accelerazione della lotta al cambiamento climatico verso una transizione energetica efficace globale. Su questi aspetti Spagna e Italia possono fornire un esempio concreto di responsabilità e di cooperazione questa nostra regione è anche scossa da quanto sta avvenendo in Medio Oriente, una crisi che ci tocca particolarmente da vicino come quella in Ucraina.
Abbiamo ricordato la nostra azione comune, la nostra comune attenzione per l’America Latina un continente a cui siamo entrambi i Paesi particolarmente legati, ci sarà modo in questi due giorni di visita di Stato così gradita della loro maestà di continuare a scambiare opinioni su tanti aspetti, argomenti che stanno a cuore nostri due popoli anche per questo ringrazio sua mestà per la visita per la sua attenzione al nostro paese e per l’amicizia che intercorre tra Spagna e Italia ancora un benvenuto al loro Maestà il Re e la Regina di Spagna

Grazie Presidente
Buongiorno e grazie a tutti per la vostra presenza
Signor presidente mi consenta di ringraziarla in particolare per le sue parole di solidarietà nei confronti di tutte le persone che hanno subito danni a causa tragedia che avuto luogo no solo a valencia ma anche in altre regioni del sud e dell’Est della Spagna, sono dei territori che ancora soffrono a causa delle conseguenze di questa catastrofe naturale e ci vorrà del tempo per riprendersi, abbiamo sentito la vicinanza delle sue parole di sostegno di solidarietà e le sue condoglianze per cui la ringraziamo ancora una volta.
La regina ed io aspettavamo con Grande entusiasmo questo viaggio in Italia. Prima del magnifico ricevemento speciale di sua eccellenza il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della signora Laura, ieri abbiamo potuto incontrare un’associazione di ispanisti italiani che celebravano il loro 50o anniversario, abbiamo incontrato anche la collettività spagnola residente qui in Italia questi sono sempre dei momenti speciali, dei momenti che ci consentono di toccare con mano anche l’atmosfera del paese che accoglie una visita di stato. Il fatto di ritrovarci qui insieme oggi mi porta alla memoria tanti ricordi penso in particolare alla prima visita ufficiale che fece in Italia poco dopo essere stato proclamato re pochi mesi dopo, ricordo che siamo venuti in Italia e son passati già 10 anni. Quel giorno fu un giorno molto intenso pieno di significato un giorno che ebbe inizio proprio qui al Palazzo del Quirinale.
Eravamo stati ricevuti dal Presidente Giorgio Napolitano all’epoca e dalla signora Clio. Signor presidente davvero desideriamo ringraziarla per il suo invito questo ringraziamento è un ringraziamento che desideriamo estendere a tutte le autorità italiane il cui sostegno è stato fondamentale per organizzare questo viaggio qui fin dall’inizio
Abbiamo appena avuto un incontro insieme al presidente Mattarella e poi la Regina ed io siamo stati invitati a colazione con la presidente Meloni. Ebbene dopo questi due appuntamenti importanti avrò il privilegio e l’altissimo onore di potermi rivolgere ai Deputati e Senatori riuniti presso il Parlamento italiano e poi potremo anche andare in visita al Sindaco di Roma. Domani mattina inaugureremo Un forum di imprenditori nel quale parteciperanno aziende spagnole che hanno interessi qui in Italia e aziende italiane che hanno interessi in Spagna.
Abbiamo parlato di questi argomenti nell’ambito della riunione che abbiamo appena concluso e la regina potrà domani incontrare il personale spagnolo che lavora qui a Roma presso la Fao. La regina ha un legame particolare con la FAO.
Dal punto di vista culturale ieri oltre all’incontro di cui vi ho appena parlato abbiamo visitato la Reale Accademia di Spagna qui a Roma e domani come il presidente ha avuto la gentilezza di ricordare, andremo a Napoli una città legata profondamente al nostro paese, abbiamo una storia comune e lì avrò l’onore di ricevere la Laurea Honoris Causa dall’Università Federico II che quest’anno celebra proprio il suo Ottocento anniversario.
Un programma quindi molto carico che certamente ci consentirà di rafforzare i rapporti già molto intensi che legano la Spagna e l’Italia. Le nostre relazioni Infatti si basano soprattutto sull’amicizia, un’amicizia sincera e un rispetto reciproco. Nel 2025 potremo commemorare i 150 anni di stabilimento formale dei nostri rapporti diplomatici tra i nostri due paesi tra i nostri due stati, si tratta di una anniversario che rappresenta la solidità, la fiducia e la cooperazione storica tra i nostri due paesi.
Nel nostro mondo attuale un mondo che si trasforma rapidamente e continuamente i pilastri su cui il nostro rapporto si sostiene, che sono la solidarietà la cooperazione e l’amicizia, sono pilastri fondamentali per continuare a lavorare in modo coordinato ed intenso alla ricerca di risposte congiunte per affrontare le sfide che tutti dobbiamo affrontare a livello bilaterale, a livello europeo e a livello mondiale E sono certo che andremo avanti su questo cammino, su questa via è stato davvero un piacere poter conversare con il presidente con i membri del governo e sarà un piacere poter anche dialogare con la presidente del consiglio tra pochi minuti, affronteremo e abbiamo affrontato una serie di argomenti bilaterali che caratterizzano il contesto europeo e mondiale ci siamo concentrati in particolare sul Mediterraneo sulla sponda sud del Mediterraneo e sul i vari punti di instabilità e di conflitto in Medio Oriente.
Questo legame transatlantico inoltre che abbiamo con i paesi della della zona latinoamericana e ibero americana che è stato poi suggellato dall’accordo con il MERCOSUR è stato un altro argomento che abbiamo affrontato
Signor presidente, ancora grazie grazie è stato davvero un immenso piacere poter essere ricevuti qui e iniziare proprio qui questa visita di Stato, un paese che io considero essere un paese amico, un grande amico e un grande esempio
Grazie
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