Pirelli Hangar-Bicocca è una fondazione nata nel 2004, rilanciata nel 2012 da Pirelli, la multinazionale italiana che vende pneumatici. Le origini di Pirelli, che risalgono al 1872, anno in cui Giovanni Battista Pirelli ha fondato a Milano la società «G.B. Pirelli & C», per la produzione di gomma elastica. Una lunga storia che include la sua espansione e internazionalizzazione in tanti paesi, tra cui il Brasile, la sua incursione in TIM, la sua presenza in America Latina.
L‘Italia, vive da anni una sommossa sociale. La spina dorsale di questo paese sono le sue piccole e medie imprese, così come le sue grandi aziende, quest’ultime stanno diventando sempre meno. Queste costituiscono il settore produttivo, un importante motore di sviluppo. Inoltre, per anni, la politica non ha risposto alla popolazione. Vengono testate-improvvisate nuove formule, con risultati sempre più deludenti, aumenti del debito pubblico, più tasse, tanta burocrazia e meno servizi.
Una boccata d’aria fresca, Milano, è da sempre la capitale morale d’Italia, il motore d’Italia, è la capitale della Regione Lombardia che fa parte, insieme a Baden-Württemberg in Germania; Catalogna in Spagna; Rodano-Alpi in Francia, dei «quattro motori d’Europa».
Il 12 dicembre il presidente della Fondazione Pirelli, Marco Tronchetti Provera e il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, hanno inaugurato il programma artistico di Pirelli Hangar Bicocca, un grande open space per la cittadinanza, ingresso gratuito, all’interno di un più ampio progetto di riqualificazione di un territorio periferico di Milano, vicino all’Università Bicocca. Un luogo che allarga la città, basato sull’identità, l’inclusione di artisti che sono invitati a esporre le loro opere.
Le parole di entrambi, avevano un contenuto politico, ci hanno fatto pensare che si candidavano per qualche posizione. Il sindaco Giuseppe Sala, puntualizzo di candidarsi per qualcosa di «immateriale», un Sindaco, ha detto, è un punto di riferimento, in questo caso, per il Nord Italia, in quanto c’è necessità di un sostegno per tutti coloro che vogliono sentire una voce diversa, per chi crede nella partecipazione alla realtà sociale, è un dovere del futuro, non c’è altra intenzione che «fare bene il mio lavoro di sindaco di Milano».
A proposito di Tronchetti Provera, il sindaco Sala ha detto che lui si fa politica «ci sono tanti modi di fare politica, gestire un posto come l’Hangar, è un modo di fare politica», così ha invitato tutti i cittadini a «fare politica dimenticando che la politica la fanno solo i politici .. sarebbe una miseria, ci sono tanti modi, soprattutto in un momento così delicato, non solo per l’Italia ma anche per il mondo di trasformare la politica in un pensiero, Milano ha attualmente un forte pensiero politico a diversi livelli e dobbiamo difendere la nostra unicità.»
Tronchetti Provera, ha confermato, che tutto ciò che facciamo ha un significato politico, in questo caso «l’azienda ha una grande responsabilità sociale, responsabilità culturale verso il territorio». La sua opera, Pirelli, viene svolta in Italia e in qualsiasi parte del mondo. In particolare, in Italia, Pirelli offre assistenza agli Ospedali, esegue Mostre d’arte. Dal momento che Pirelli è una società quotata in Borsa, con sede a Milano, finanzia la ricerca e l’istruzione, lavora nel territorio e con il territorio, 600 aziende collaborano con Pirelli.
D’altra parte, ha denunciato la discriminazione attualmente vissuta da Pirelli a causa della mancanza di conoscenza da parte della politica sulla realtà aziendale. Questo governo, i cui membri hanno mostrato segni di essere impreparati, ha nominato gli imprenditori come coloro che «prendono», facendo un gioco di parole: “prenditore per imprenditore”.
Pirelli, ha ribadito Troncchetti Provera, non accetta la discriminazione, quella che si viene verificando sulla grande azienda italiana dalla politica, senza considerare che la grande azienda, oltre a produrre ricchezza, è un grande sostegno per la società.
La caratteristica di Milano è far sentire tutti i suoi cittadini parte della città. Il giorno più importante per i milanesi è l’8 dicembre, quando si tiene la prima al Teatro alla Scala. La partecipazione è molto selettiva a causa della sua ridotta capacità. Quest’anno, il Comune di Milano ha fatto trasmettere, in diretta, in 17 punti della città, in grandi schermi, il grande evento, questo dettaglio ci fa sentire la filosofia dell’inclusione e della democrazia che è alla base di questa grande città. Sfortunatamente, solo l’Italia settentrionale ha questa filosofia.