Benedetto XVI, il Papa dell’armonia tra fede e ragione
La sua rinuncia nel 2013 è stato un evento straordinario, una rivoluzione per la Chiesa cattolica, inimmaginabile. Non è stato un Papa dell’attualità, ma un Papa della profondità.
Benedetto XVI è tornato alla casa del Padre. Dopo le condizioni di salute peggiorate in questi ultimi due anni Papa Francesco ha approfittato dell’udienza generale di questo mercoledì natalizio per chiedere «una preghiera speciale» per il papa emerito che «sta molto male, chiedendo al Signore di confortarlo e sostenerlo in questa testimonianza di amore per la Chiesa fino alla fine”.
Joseph Ratzinger è stato un uomo timido, un grande teologo, dotato di una grande capacità di ascolto, si è spento all’età di 95 anni nella sua residenza nel convento Mater Ecclesiae all’interno della Città del Vaticano. Viene definito come un grande Padre della Chiesa moderna, perché c’è una ricchezza del suo insegnamento che deve essere ancora approfondita e che tocca diversi ambiti del dogma, della fede e della vita dei credenti. Una persona che difficilmente può essere messa dentro degli schemi, dentro caselle strette.
Ha affrontato temi complessi, tra questi la Via Crucis dolorosa degli scandali finanziari e della pedofilia questioni non ancora chiuse. Il pontificato del Professor Ratzinger non è stato segnato da grandi riforme o eclatanti interventi, ma si è rivolto alla vita quotidiana della Chiesa attraverso il magistero, con l’obiettivo di ricondurre gli uomini verso l’amicizia con il figlio di Dio. Benedetto XVI si era dimesso dal suo pontificato l’11 febbraio 2013, dando vita ad un evento straordinario, una rivoluzione per la Chiesa cattolica non dovuta certo alla lettera trafugata dal suo maggiordomo proprio nel suo studio o per gli scandali legati agli abusi. La sua rinuncia è stata di coscienza, davanti a Dio, e ben ponderata, creando un precedente giuridico innovativo e moderno nella storia della Chiesa, con un’impostazione decisamente meno monarchica rispetto ai precedenti papi.
La storia del pontificato di Ratzinger è la storia di un “papà” per la Chiesa, un uomo che ha sempre mantenuto quella ferma dolcezza di chi è consapevole di aver ricevuto da Cristo l’incarico di confermare i fratelli nella fede. Non dell’attualità, ma un Papa della profondità.
Papa Francesco nella sua recente intervista al quotidiano spagnolo Abc ha dichiarato di apprezzare la grande lucidità di Joseph Ratzinger: “È un grande uomo, un santo. È un uomo di alta vita spirituale».