« Le arti nel Vicino Oriente »
Con il Dies Academicus VIII, che si terrà nei giorni 6-8 novembre nella Sala dell’ Accademia, la Classe di Studi sul Vicino Oriente dell’Accademia Ambrosiana dà avvio allo svolgimento del programma triennale 2017-2019. Definito dagli organi rinnovati della Classe, il cui direttore è mons. Pier Francesco Fumagalli, il percorso di ricerca e riflessione proposto toccherà negli anni tre tematiche vive e attuali nel dibattito accademico e intellettuale odierno:
“le arti” (2017), “le scienze” (2018), “le diaspore” (2019).
Questi Dies si offrono come tracce storiche e riscoperte di un cammino di incontri culturali tra una pluralità di tradizioni del Vicino e Medio Oriente (quattro le sezioni interessate: Araba, Armena, Ebraica e Siriaca) e l’Occidente che si innesta oggi nello “spazio globale”.
Il Dies VIII mette a fuoco :
i temi della musica liturgica e delle arti visive nella tradizione ebraica
(la prolusione è affidata al Rabbino Capo Riccardo Di Segni);
i rapporti tra arti visive, estetica, musica e cinema nelle sessioni araba e armena l’iconografia e la liturgia nella sessione siriaca.
Il Dies è dedicato alla memoria di una persona che ha speso la vita per questi studi, Gabriella Uluhogian (1934-2016).
Viene anche presentata la raccolta di studi Collectanea Armeniaca
pubblicata nella collana dell’Accademia Fonti e Studi, 27.
Il programma del giorno 8 novembre: