Artemest partner di I-MADE per il lancio di I-MADE Digital

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Artemest partner di I-MADE per il lancio di I-MADE Digital Edition, una mostra virtuale con la direzione artistica di Giulio Cappellini

A causa della pandemia globale, I-MADE ha rinviato la sua seconda esibizione annuale presso la Saatchi Gallery durante il London Design Festival e pianificato un’iniziativa digitale in collaborazione con Artemest, e-commerce partner dell’edizione 2019. A partire dal 28 settembre fino alla fine dell’anno, interior designer, architetti e tutti i cultori del design avranno l’opportunità di scoprire ed acquistare una selezione di pezzi iconici dei più influenti brand del design italiano visitando I-MADE Digital Edition su Artemest.com. 

‘Artemest ha sempre cercato l’eccellenza nel selezionare, promuovere e comunicare il design italiano. Siamo onorati di poter collaborare ad iniziative che hanno l’obiettivo comune di celebrare il design italiano e di supportare le aziende nel raggiungere un’audience internazionale di professionisti del settore’. Marco Credendino, AD e Co-Fondatore di Artemest.

‘Revolutionary Icons’ è il filo conduttore di I-MADE Digital Edition. Giulio Cappellini, con il coordinamento del designer Leonardo Talarico, seleziona i prodotti che, dal momento del loro debutto, hanno rappresentato una rivoluzione nel mondo del design. 

‘Ognuno degli oggetti presentati in Revolutionary Icons ha rappresentato un’innovazione in termini di immagine, uso dei materiali o tecnica produttiva. Con la loro novità, questi prodotti sono destinati a diventare nel tempo icone del design e della produzione contemporanea. Nella mostra sono presenti grandi brand internazionali o piccoli artigiani di grande valore: non conta la notorietà o la dimensione dell’azienda ma la qualità del manufatto.’ Giulio Cappellini, Art Director, I-MADE 

La rassegna virtuale include gli straordinari vasi Yang di Ettore Sottsass riedito da Alessio Sarri e Fazzoletti Opaline di Venini; lo scultoreo radiatore Milano di Tubes e la rivoluzionaria Minikitchen di Boffi; le celebri lampade Super Table di Memphis Milano, Parola di FontanaArte e Tetatet di Davide Groppi; l’elegante libreria Ètagère disegnata da Marco Bellini e prodotta da Bottega Ghianda e il raffinato set d’argenteria Millennium di San Lorenzo. Non mancheranno i grandi classici della seduta come Archibald di Poltrona Frau, Costes di Driade, Dry di Giorgetti, Spaghetti di Alias, Spine di Ceccotti Collezioni, Silver di De Padova, Carbon Frog di Living Divani, Tre 3 di Agapecasa e la Bardi’s Bowl Chair di Arper, accanto agli inconfondibili tavoli Cartesio di Calligaris, Tense di MDF Italia, Galata di Marsotto Edizioni, Shimmer di Glas Italia, Pietra L05 di Salvatori.

I-MADE e Artemest presentano inoltre una serie di dibattiti virtuali con stimati imprenditori, artigiani, architetti e designer, fruibili su IGTV a partire dal 28 settembre.

 

Artemest, il primo marketplace online di design e alto artigianato realizzati a mano in Italia, è stato fondato nel 2015 dalla designer di gioielli Ippolita Rostagno e dal manager Marco Credendino. Nato per celebrare e preservare l’artigianato italiano, oggi Artemest è il principale marketplace online per il design nelle categorie di arredo, decoro, illuminazione e lifestyle. La piattaforma offre la possibilità di acquistare una selezione unica di oltre 40,000 prodotti realizzati da 1000+ tra i più rappresentativi artigiani e designer italiani. Ad oggi Artemest ha sede in Italia (Milano) e negli Stati Uniti (New York). La società distribuisce in più di 50 paesi del mondo ed è diventata il marketplace di riferimento per l’export del made in Italy di lusso nel Nord America e APAC.

I-MADE, la prima mostra a Londra dedicata esclusivamente al design Made in Italy, che ha debuttato a settembre 2019 con una selezione dei migliori brand dell’arredo italiani, messi in mostra come opere d’arte nell’iconica Saatchi Gallery di Londra. Presentando prodotti storici e contemporanei del design italiano, I-MADE ha celebrato da un lato le tradizioni di iconici marchi e e dall’altro la passione dei giovani designer italiani che stanno plasmando l’industria oggi. Con oltre 50 espositori, mostre satellite e un’incredibile line up di talenti internazionali che sono saliti sul palco per una serie di talk curati, l’edizione inaugurale di I-MADE è stata un must-see del London Design Festival 2019.