Messaggio del Presidente Mattarella in occasione della XII Conferenza Italia America Latina e Caraibi

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Nel suo messaggio alla XII Conferenza Italia-America Latina e Caraibi, il Presidente della Repubblica ha ribadito i legami storici, umani ed economici che uniscono le due regioni e ha auspicato un rinnovato impegno per il multilateralismo e la pace.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della XII Conferenza Italia America Latina e Caraibi ha inviato ai partecipanti il seguente messaggio:

«La Repubblica Italiana ha l’onore di riunire ancora una volta, a Roma gli Alti rappresentanti istituzionali latinoamericani e caraibici.

Sono lieto di rivolgere il mio saluto alle Autorità presenti a questa XII Conferenza, un appuntamento che trae la sua più genuina ispirazione dai solidi vincoli umani, storici, politici ed economici che legano i nostri Paesi.

Le relazioni tra l’Italia e l’America Latina e i Caraibi si fondano sulla condivisione di valori e sul riconoscimento dell’importanza del dialogo multilaterale. I rapporti di solidarietà e cooperazione, estesi a settori sempre nuovi, ne sono la diretta testimonianza.

Ad agevolarne il quotidiano sviluppo concorrono le intense attività delle nostre reti diplomatiche e quelle dell’Istituto Italo-latino americano che valorizzano la feconda vicinanza tra i nostri popoli, grazie anche al contributo delle storiche comunità di origine italiana in America Latina e nei Caraibi, così come della dinamica presenza di cittadini latinoamericani e caraibici in Italia.

L’attuale scenario geopolitico pone dinanzi a noi sfide sempre più complesse: i mutamenti nei rapporti commerciali globali e il cambiamento climatico; le minacce alla democrazia, al multilateralismo e al sistema internazionale basato sulle regole, ma, soprattutto, una preoccupante tendenza a normalizzare il ricorso alla forza come strumento plausibile di soluzione delle controversie tra gli Stati.

Ne osserviamo la tragica manifestazione nei numerosi conflitti armati che affliggono popoli e aree anche a noi vicine, e che pensavamo di avere da tempo riposto negli angoli della nostra memoria collettiva.

A ottanta anni dalla fondazione delle Nazioni Unite, l’aspirazione universale alla pace deve tornare a essere obiettivo urgente e condiviso dell’intera comunità internazionale.

È una responsabilità collettiva dalla quale non possiamo evadere.

Italia, Unione Europea, i Paesi dell’America Latina e dei Caraibi, guardano alla realtà internazionale da una prospettiva che predilige cooperazione, costruzione della fiducia, crescita condivisa, rispetto del diritto.

Il dialogo tra i due continenti può portare a risultati fondamentali.

Tappe come i recenti accordi dell’Unione Europea con il Mercosur e il Messico rappresentano scelte lungimiranti per l’affermazione di un ordine internazionale rispettoso di ogni popolo e di ogni Stato.

Allo stesso modo, guardiamo con fiducia anche al prossimo Vertice UE – CELAC di novembre, che costituirà, certamente, un’ulteriore occasione per proporre nuove iniziative a beneficio delle due regioni.

Auspico che i lavori della XII Conferenza Italia America Latina e Caraibi, con la qualificata partecipazione che la caratterizza, sappiano confermare l’impegno e la determinazione della comunità di Stati rappresentati nel difendere i valori della pace, della giustizia sociale, dello sviluppo e della democrazia».

En su mensaje a la XII Conferencia Italia–América Latina y el Caribe, el Presidente de la República reafirmó los vínculos históricos, humanos y económicos que unen a ambas regiones y llamó a renovar el compromiso con el multilateralismo y la paz.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della XII Conferenza d’Italia, America Latina e Caraibi, ha inviato ai partecipanti il ​​seguente messaggio:

«La Repubblica Italiana ha l’onore di ritornare, ancora una volta, a Roma gli Alti rappresentanti istituzionali latinoamericani e caraibici.

Sono lieto di rivolgere il mio saluto alle Autorità presenti a questa XII Conferenza, un appuntamento che porta la sua più genuina ispirazione dai solidi vincoli umani, storici, politici ed economici che legano i nostri Paesi.

Le relazioni tra Italia, America Latina e Caraibi si basano sulle condizioni di valore e riconoscimento dell’importanza del dialogo multilaterale. Il rapporto di solidarietà e cooperazione è sempre nuovo e non esiste una testimonianza diretta.

Ad agevolarne il quotidiano sviluppo concorrono le intense attività delle nostre reti diplomatiche e quelle dell’Istituto Italo-latinoamericano che valorizzano la feconda vicinanza tra i nostri popoli, grazie anche al contributo delle storiche comunità di origine italiana in America Latina e nei Caraibi, come della dinamica presenza di città latinoamericane e caraibici in Italia.

Lo scenario geopolitico imprime dinamismo a noi sfide sempre più complesse: e mutamenti nei rapporti commerciali globali e il cambiamento climatico; Le minacce alla democrazia, al multilateralismo e al Sistema internazionale basato sulle regole, ma, soprattutto, una preoccupazione tende a normalizzare il ricorso alla forza come strumento plausibile di soluzione delle controversie tra gli Stati.

Non serviamo la tragica manifestazione nei numerosi conflitti armati che hanno afflitto persone e aree della nostra memoria collettiva, e che pensiamo a che ora eravamo nel momento sbagliato della nostra memoria collettiva.

Una volta costituita la fondazione delle Nazioni Unite, l’aspirazione universale del mondo dovrà ritornare verso questo obiettivo urgente e condiviso dall’intera comunità internazionale.

Esiste una responsabilità collettiva alla quale non possiamo sottrarci.

L’Italia, l’Unione Europea, i paesi dell’America Latina e dei Caraibi, custodiscono tutto il patrimonio immobiliare internazionale e forniscono una prospettiva che privilegia la cooperazione, la costruzione della fiducia, la fiducia reciproca e il rispetto del diritto.

Il dialogo tra i due continenti può porre a risultati fondamentali.

Le tappe come e il recente accordo dell’Unione Europea con il Mercosur e il Messico rappresentano scelte lungimiranti per l’affermazione di un ordine internazionale rispettoso di ogni popolo e di ogni Stato.

Guardiamo così con fiducia al prossimo EU Vertice – CELAC di novembre, che costituirà sicuramente un’ulteriore occasione per proporre nuove iniziative a beneficio della regione.

«Patrocinio i lavori della XII Conferenza di Italia, America Latina e Caraibi, con la partecipazione qualificata dei caratterizzanti, sappiano confermare l’impegno e la determinazione della comunità di Stati rappresentati nel difendere i valori della pace, della giustizia sociale, dello sviluppo e della democrazia.»