VETRERIE DI EMPOLI darà inizio ai festeggiamenti per il suo 80° Anniversario il prossimo 17 aprile all’apertura del Salone del Mobile dove il prestigioso marchio esporrà nella Hall 4 A05.

Vetrerie di Empoli nasce in Toscana nel 1938. Inizialmente si dedica alla produzione del caratteristico vetro verde, per poi evolvere verso prodotti sempre più sofisticati. La famiglia Parentini, proprietaria delle Vetrerie, gestisce anche il negozio di via Montenapoleone, punto di riferimento internazionale per gli amanti dell’arte della tavola. Oggi Vetrerie di Empoli si è affermata nel segmento «lusso» grazie alla ricercatezza delle sue collezioni altamente originali, classiche o dal design contemporaneo.

Negli Anni 30 quei bicchieri verdi da cucina inventati a Empoli, grazie a geniali architetti come Gio’ Ponti e Giovanni Michelucci, diventarono di moda nelle case, soprattutto di campagna, dell’alta borghesia. Ma è negli anni ’60 che l’azienda Vetrerie di Empoli inizia la sua crescita. Con il boom economico comincia per i Parentini (alla morte di Ugo subentra sua figlia maggiore, Marisa; quando ha 18 anni è la volta di Franco) il tempo delle ricche tavole borghesi con servizi di cristalli che arrivano inizialmente dalle manifatture francesi o da Paesi dell’est. Per molti anni Franco Parentini disegna servizi e oggetti che vengono realizzati, pochi pezzi al giorno, da un team di 5 artigiani. Oggi Vetrerie di Empoli continua la sua storia rinnovandosi e guardando al futuro.

Al Salone del Mobile Vetrerie di Empoli presenta:

• la Collezione SABAUDIA: vetri ispirati allo stile Déco nelle forme e nella decorazione opaca ottenuta con la sabbiatura a mano, e rifinita con ricche fasce in platino dipinto a mano. Il colore fumo di Londra la rende sofisticata e attuale. • La Collezione LIBELLULE: una molatura fatta secondo i canoni più classici ma con una freschezza di tratto che la rende contemporanea. Il racconto della crisalide che si trasforma in farfalla si sviluppa su ciascun oggetto come un arazzo o un affresco antico.

Lo stand del Salone è stato ideato dallo scenografo svedese Henrik Widenheim che, per celebrare il compleanno delle Vetrerie, si è ispirato all’architettura della Shanghai degli anni ’30, come anche a New York o Londra di quell’epoca, con reminiscenze di Villa Necchi, inserendo colori abbinati con precisione, che scandiscono ogni ambiente dedicato ai diversi mondi nei quali si possono inserire le collezioni di Vetrerie di Empoli, eclettiche come quegli anni di grandi fermenti.

In occasione del Salone del Mobile, Vetrerie di Empoli è stato scelto da Giulio CAPPELLINI per allestire con i suoi vetri le tavole e gli spazi al SUPERLOFT, una sorta di abitazione immaginaria che Giulio Cappellini ha ricreato al Superstudio, con la partecipazione dei più interessanti protagonisti del design Made in Italy e di alcuni maestri artigiani italiani.